Nell’ottobre 2022 ho realizzato con il team di What Italy Is il progetto “I territori dell’energia che cambia tutto” per Wavemaker ed Edison.
Abbiamo realizzato un video istituzionale condiviso sui canali social di Edison in cui una influencer siciliana, Ilenia Curiale, porta gli utenti alla scoperta di tutto quello che il brand ha fatto nella regione per trasformare l’isola in un esempio di tutela e valorizzazione del territorio, qui sotto potete vedere il video realizzato:
Il video realizzato per Wavemaker/Edison
Sul sito di What Italy Is abbiamo realizzato un long form per raccontare l’esperienza vissuta: https://www.whatitalyis.com/sicilia-cerca-energie-nuove/ oltre ovviamente a post sul nostro canale Instagram e un video creato ad hoc per raccontare la Sicilia secondo il nostro punto di vista:
Qui sotto vi lascio altri scatti fatti durante le giornate di produzione:
In questo 2020 uno dei progetti che abbiamo realizzato con What Italy Is è stato L’Italia della 1000 Miglia. L’obiettivo era raccontare 6 argomenti diversi attraverso 6 storie d’eccellenza legate al territorio italiano.
Nel nostro peregrinare in lungo e largo, abbiamo fatto alcune giornate di shooting a Brescia, terra natia e quest’anno di partenza e di arrivo, proprio della 1000 Miglia.
In questa città abbiamo incontrato la nostra prima ambassador, Cristina Giopp, storica dell’arte che ci ha parlato di uno degli argomenti che dovevamo raccontare: l’arte e la cultura.
In città poi abbiamo incontrato un ospite speciale: Matteo Marzotto che è diventato la voce narrante del nostro video hero.
Con Simone Bramante (@Brahmino) e What Italy Is abbiamo realizzato un racconto corale dell’ Italia con un argomento scottante, specialmente adesso: il Futuro.
Il Futuro inteso come nuova luce che illumina il nostro paese e i grandi centri urbani.
Le città toccate dall’attività sono state sei. Partendo da nord: Torino, Milano, Bologna, Firenze, Napoli e Palermo.
In ogni città un creators raccontava secondo il proprio punto di vista la città e la propria idea di futuro.
Il mio racconto è partito da una chiacchierata fatta con Andrea, amico di lunga data, psicologo e padre di due bambini. Alla mia domanda “Cosa ti aspetti e cosa pensi del futuro di Firenze” la risposta è stata questa:
La città che mi aspetto nel futuro è progettata secondo la filosofia antropocentrica, cioè che prende in considerazioni le reali necessità e bisogni delle persone. Partendo da idee emotive si possono creare esperienze funzionali che non siano prodotti o servizi per soli consumatori
Pensare al futuro in una città così legata al passato non è semplice. Pensare ad un futuro sostenibile ancora meno ma sono sfide che vanno affrontate.
Le città sicuramente devono essere sviluppate ed evolversi avendo ben in mente quali sono le reali necessità dei suoi abitanti, ancor prima delle esigenze che possono avere i turisti o il visitatore frugale.
Finita la chiacchierata sono andato a osservare come è la mia città la notte, quali scorci offre e proprio alcune di queste immagini sono state pubblicate per il progetto #DisegnataDallaLuce supportato da SEAT Italia.
Gli scatti che ho realizzati sono stati fatti alla Manifattura Tabacchi, al Nuovo Teatro dell’Opera, agli Uffizi, al Viadotto del Ponte all’Indiano e al Giardino dell’Orticoltura.